+ IN MEMORIAM +
DON GIORGIO MAFFEI
(Sac. dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio)
1° maggio 1921 – 13 novembre 2015
S. Messa da Requiem cantata
13 novembre 2020 ore 18.00
nel V Anniversario della morte
segue Assoluzione al Tumulo
Parrocchia personale per la cura pastorale dei fedeli legati al Rito Romano Antico
+ IN MEMORIAM +
DON GIORGIO MAFFEI
(Sac. dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio)
1° maggio 1921 – 13 novembre 2015
S. Messa da Requiem cantata
13 novembre 2020 ore 18.00
nel V Anniversario della morte
segue Assoluzione al Tumulo
Ottenere l’indulgenza plenaria per i defunti è un atto di grande amore verso di loro. Con questa grazia otteniamo per loro la piena purificazione e preparazione per entrare in Cielo in pienezza. In questo momento di particolare emergenza sanitaria la Chiesa ha allargato i tempi e i “requisiti” per poter usufruire di questa grazia, sia per i nostri cari defunti, sia per i defunti in generale.
Le indulgenze significano attingere ai tesori di grazia e di misericordia che Dio ha donato alla Chiesa per mezzo di Gesù Cristo, Maria e tutti i Santi e applicarli alle nostre persone (a noi stessi e ai nostri defunti). Quest’anno, nelle attuali contingenze dovute alla pandemia da Covid-19, le Indulgenze plenarie per i fedeli defunti saranno prorogate per tutto il mese di novembre, con adeguamento delle opere e delle condizioni a garantire l’incolumità dei fedeli.
L’indulgenza plenaria per i defunti può essere ottenuta:
a. Visitando un cimitero in qualsiasi giorno del mese di novembre (e non soltanto dall’1 all’8). Tali giorni, liberamente scelti dai singoli fedeli, potranno anche essere tra loro disgiunti.
b. Facendo un momento di preghiera, anche soltanto mentalmente, in qualsiasi giorno durante tutto il mese di novembre (e non soltanto dall’1 all’8). Tali giorni, liberamente scelti dai singoli fedeli, potranno anche essere tra loro disgiunti.
c. Visitando una chiesa o un oratorio e lì recitando il Padre Nostro e il Credo, in qualsiasi giorno del mese di novembre, a libera scelta dei singoli fedeli
Gli anziani, i malati e tutti coloro che per gravi motivi non possono uscire di casa potranno conseguire l’Indulgenza plenaria unendosi spiritualmente a tutti gli altri fedeli davanti a un’immagine di Gesù o della Beata Vergine Maria, e recitando pie orazioni per i defunti, ad esempio le Lodi e i Vespri dell’Ufficio dei Defunti, il Rosario Mariano, la Coroncina della Divina Misericordia o altre preghiere per i defunti più care ai fedeli, o si intrattengano nella lettura meditata di uno dei brani evangelici proposti dalla liturgia dei defunti, o compiano un’opera di misericordia offrendo a Dio i dolori e i disagi della propria vita.
Le condizioni spirituali per ottenere una indulgenza plenaria sono quattro:
1) Completo distacco dal peccati;
2) Confessione sacramentale in un periodo vicino;
3) Comunione eucaristica;
4) Preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.
Sin dall’inizio della pandemia COVID-19 al termine di ogni S. Messa vengono recitate le preghiere previste dal Rituale Romanum “in tempo di mortalità e di pestilenza”, impartita la benedizione con la reliquia della S. Croce e intonato il canto gregoriano rivolto alla Beata Vergine Maria in tempo di pestilenza, Stella Caeli extirpavit. Queste preghiere continueranno sino alla fine della pandemia in corso.
Leggi tutto “Preghiere in tempo di epidemia”